Usability 2.0 di Jacob Nielesn e Hoa Loranger
Ho letto questo libro qunand’è uscito, nel 2007. Mio figlio aveva pochi mesi e ricordo che pur di finirlo, facevo tardi la notte e me lo portavo pure in pizzeria take away, per riempire l’attesa. Mi ha appassionato come se fosse un romanzo.
In questo libro, c’è molto, quasi tutto, ma soprattutto c’è un metodo. Il metodo di Nielsen è quello degli standard, delle convenzioni e soprattutto del buon senso.
Provocazione. Hai mai pensato che se a Google studiano algoritmi in base alle “preferenze” degli utenti, a te forse conviente smettere di studiare gli algoritmi e passare direttamente agli utenti?
Se il tuo atteggiamenteo è questo, Usability 2.0 è il tuo libro!
Don’t Make Me Think! di Steve Krug
Ho letto Don’t Make Me Think solo di recente, nessuna libreria era riuscita a soddisfare questa mia richiesta, ho potuto ordinarlo solo su IBS qualche settimana fa. Trovo il libro di Krug un classico e come tutti i classici, un po’ datato e per certe cose inadeguato, ma comunque una lettura obbligata.
Passa per essere un libro sull’usabilità, ma è molto di più. Contiene idee utili anche per ciò che riguarda la progettazione e i processi produttivi di un sito internet. Anche qui molto, molto buonsenso e best practice su come realizzare usability test, in grado di fornire immediatemente indicazioni migliorative all’azienda.
Il Futuro della Musica di David Kusek e Gerd Leonhard
Ok, questo libro è piuttosto verticale sulle logiche che governano il Music Biz online, ma molte di queste logiche sono destinate ad affermarsi, in futuro, anche in altri settori merceologici. Non a caso Amazon e il suo magazzino virtuale di Cd e Mp3 sono luogo di affermazione ideale per la coda lunga.
Se ti interessa avere un feedback su chi è già riuscito a creare un business sul modello di business “product like water” (che è il sistema ad abbonamento che stanno implementando anche molti blogger tra l’altro), qui troverai i case history del mercato musicale e quello del porno.
La Mucca Viola (o qualsiasi altro libro) di Seth Godin
Da che mondo e mondo c’è sempre stato chi predica bene ma razzola male. Più che un libro sul web writing ti consiglio una lettura qualsiasi di Seth Godin, uno che razzola davvero bene. Seth Godin è uno dei migliori storytellers che io abbia mai avuto il piacere di leggere. Qualsiasi capitolo dei sui libri ha un attacco che ti tiene letteralmente incollato alla scrivania. Senza contare che è uno dei pochi ad avere capito che i mezzi del Marketing 2.0 sono ottimi per prodotti che si prestano. Gli elementi di viralità insiti nel prodotto sono il requisito fondamentale in qualsiasi campagna sui social media, un must.
Web Analytics An Hour a Day di Avinash Kaushik
Non scopro certo io Kaushik, il guru della Web Analysis, ma mi faccio sempre promotore di questo libro quando qualcuno mi chiede “da dove cominciare”. Ho trovato illuminante questo volume, per ciò che rigurda la storia della materia (dalle prime tecniche, che erano quasi degli espedienti per misurare le visite), le tecniche e gli strumenti più avanzati. Il libro non si focalizza sulla killer-application Google Analytics, ma insegna un metodo e trasmette la cultura delle metriche web.